Un solo libro, centoquarantaquattro autori di tutte le età, provenienti da tutta Italia, oltre duecento elaborati di poesia e narrativa ed infinite emozioni. Realizzato grazie al concorso bandito dall’Unitre di San Venanzo, il volume è un omaggio a Saverio Marinelli, il giovane studente di San Venanzo che una terribile malattia genetica, la sindrome di Duchenne, ha strappato alla vita a soli 19 anni. Una sfida- quella letteraria- che è stata accolta anche da molti ragazzi, tra cui anch’io, vincitrice per la sezione narrativa. Pur non avendo conosciuto personalmente Saverio, ho provato ad immedesimarmi nella situazione che i suoi familiari stavano vivendo. Come me, tutti i partecipanti al concorso, facendo tesoro delle loro esperienze, hanno cercato in qualche modo di ricordare questo piccolo grande ‘guerriero’, primo al mondo a ricevere un cuore artificiale completamente impiantabile, unico per il coraggio dimostrato nell’affrontare le avversità. Amante della vita e di tutte le sue gioie, è stato strappato troppo presto, crudelmente, da questa terra. Partecipare ha suscitato in me molti sentimenti. La storia di Saverio ha fatto capire a tutti noi che esistono cose che vanno oltre i beni materiali. Una verità più importante, l’amore. Amore per la vita, per le persone che gli stavano accanto, per lo studio. Amore che gli ha impedito di far prevalere la consapevolezza di ciò che gli stava succedendo. Aspirava a distinguersi e l’ha fatto. Ha lasciato un patrimonio di profondi valori spirituali in ognuno di noi e io personalmente lo custodirò con gelosia perché mi ha fatto capire cose di cui farò tesoro. Nonostante ci sia stato tolto da sotto gli occhi, Saverio non si è lasciato ingannare facilmente e ha lottato con tutte le forze a lui possibili. E’ stato un ‘guerriero’ perché, anche avendo conosciuto un dolore grande, ha fatto sempre prevalere gli aspetti positivi. Dato il successo di questa prima edizione, se ne svolgerà una seconda alla quale invito a partecipare il maggior numero possibile di persone. Ognuno è libero di scegliere il tema delle proprie opere- poesie o racconti- che dovranno essere consegnate entro la fine di aprile. L’obiettivo è quello di suscitare il piacere della scrittura e della lettura e aprire nuovi orizzonti. Coinvolgendo anima e corpo e promuovendo valori di amicizia, solidarietà, rispetto dell’altro e gioia di vivere sui quali improntare il proprio stile di vita.
