TODI- Notizia di qualche mese fa, prima che l’emergenza Coronavirus sospendesse ogni appuntamento pubblico di rilievo e sportivo, ma merita comunque di essere menzionata. La città di Jacopone ha vissuto una giornata speciale quando, nella Sala del Consiglio comunale, sono stati premiati tutti gli sportivi tuderti che hanno conseguito titoli di rilevanza mondiale ed europea nelle rispettive discipline.
Dalla pluricampionessa mondiale di Tennis Marta Nizzo al campione di Tiro a Volo Carlo Angelantoni fino alla Scuderia automobilistica Caal Racing, vincitrice di due Campionati Europei consecutivi nella categoria Nascar.
Con l’occasione è stata consegnata anche una Targa speciale al Basket Todi per i 70 anni di attività agonistica, società che con il numero di affiliazione 000265 è una delle più antiche società sportive italiane.
A fare gli onori il sindaco Antonino Ruggiano che, oltre a portare il saluto dell’Amministrazione comunale, ha ringraziato le tante istituzioni presenti che testimoniano la vitalità della città e della nostra Regione in campo sportivo.
È stata poi la volta di Claudio Ranchicchio, assessore allo sport, il quale ha evidenziato l’importanza dello sport nella vita quotidiana e la sua centralità nel tessuto sociale tuderte; si è detto felice, inoltre, di veder primeggiare tanti concittadini in numerose discipline grazie all’impegno, al lavoro ed al sacrificio di tanti anni di attività agonistica.
È poi intervenuto il Presidente del CONI Regionale, Generale Domenico Ignozza, che ha espresso le felicitazioni a tutti i premiati ed ha ricordato che Todi è città assolutamente centrale nell’attività sportiva della nostra Regione, come ha testimoniato la Festa Regionale del Coni dello scorso dicembre. Ignozza ha poi ricordato che lo sport umbro conta oltre 100.000 tesserati, un numero impressionante per una Regione piccola come la nostra.
Si sono succedute, infine, le premiazioni, iniziate con la Scuderia Corse Caal Racing, tra le più importanti e rappresentative del nostro paese, con tantissime partecipazioni e vittorie nei Campionati Nascar e Superstars, rappresentata dal proprietario Corrado Canneori, introdotta da due alti dirigenti regionali del mondo delle corse: Paolo Chiocchini e Giuseppe Prisco.
Poi è toccato al Basket Todi, celebrato per i settanta anni di storia, con il Presidente del Coni Domenico Ignozza che ha consegnato la Targa insieme al Presidente Regionale della FIP Mario Capociuchi. Una storia che parte dal 1947 con una pioneristica squadra che disputava le gare al Parco della Rocca fino alla prima iscrizione alla Federazione Italiana Pallacanestro, nel lontano 1959. Svariate le tappe di tanti successi che hanno avuto, e hanno, anche un risvolto sociale non meno significativo. Erano gli anni Sessanta quando il Basket Todi, giocando nel campo all’aperto “M. Ferdinandi”, riuscì a salire in serie C nazionale: a quel tempo non c’era ancora un Palasport e la squadra fu costretta a giocare le partite casalinghe a Perugia, con un’intera città che si trasferiva in massa al Pellini per seguire i propri beniamini. «Il tifo e la passione costituivano il vero valore aggiunto di quella squadra – afferma Alessia Parrucci, presidente della società dal 2011 – e fu proprio in quel periodo che l’intraprendenza e la passione dei dirigenti portarono ad organizzare per cinque edizioni il torneo internazionale “Basket in piazza”». Migliaia di persone ebbero la possibilità, in uno scenario impareggiabile come la centrale piazza, di vedere campioni come Meneghin, Morse, Yelverthon, Cosic, Magnifico e Costa; le partite venivano trasmesse in diretta dalla Rai ed il mitico Aldo Giordani coniò la frase rimasta negli annali della storia cittadina, “Todi il più bel torneo di basket del mondo”. Seguì, negli anni Novanta, la serie B nazionale, un traguardo impensabile per una città quale Todi, con vari passaggi di consegne che portarono, infine, alla rinuncia alla partecipazione al Campionato Nazionale ma non alla mission, sportiva e sociale al tempo stesso.
Il terzo premiato è stato Carlo Angelantoni, grande protagonista del mondo nazionale ed internazionale del Tiro a Volo: nel 2018 ha conseguito il Titolo Mondiale di Fossa Olimpica a squadre. Per lui, oltre alla presenza del Dirigente regionale Stafisso, anche i saluti ufficiali del Presidente Nazionale e Vice-presidente Mondiale della Federazione Luciano Rossi.
Infine l’ultimo importante riconoscimento è andato a Marta Nizzo, intervistata da Sottob@nco un anno fa. Tennista tuderte protagonista di una storia fantastica: dopo aver iniziato a giocare a tennis sin da bambina, ha dovuto subire un delicato intervento di trapianto del rene. Da lì ha trovato una molla eccezionale che le ha consentito di ricominciare a giocare a tennis più forte di prima e di conseguire la vittoria in ben tre edizioni dei Campionati Mondiali per trapiantati in singolare, vincendo numerose medaglie anche nel Doppio. Marta Nizzo è stata recentemente votata dai lettori come Sportivo dell’Anno in Umbria in un concorso promosso dal Corriere dell’Umbria.
L’auspicio è che ci siano altre soddisfazioni e altre eccellenze nel mondo dello sport, come da tradizione consolidata da qualche anno a questa parte.