TODI-“Tre amiche, tre professioniste tuderti nell’ambito della comunicazione e degli eventi” così si descrivono le ex liceali che nel gennaio 2020 hanno fondato l’Associazione ABC Eventi (https://www.facebook.com/ABCEventiAPS/ www.abceventi.com) la cui denominazione è l’acronimo dei nomi delle sue creatrici: Agnese Tomba, Benedetta Frassineti e Camilla Valli. “Si tratta di un progetto che era già in nuce alla fine di ottobre dello scorso anno”, spiegano le tre ragazze, spinte dalla volontà di rivalutare la città di Todi, a loro parere poco considerata e svalutata negli ultimi anni. Tale riflessione è il frutto dei soggiorni fuori sede per motivi di studio delle ragazze, le quali, una volta ritornate nel loro paese d’origine, hanno riscoperto la bellezza del territorio tuderte, definendolo un gioiello. Con l’intento di diffondere questo messaggio a tutta la città, Agnese, Benedetta e Camilla hanno deciso di promuovere Todi in modalità diverse rispetto alle consuete conferenze di tipo storico e artistico, ma rendendo i cittadini stessi soggetto di tale rivalutazione.
Le attività proposte infatti, ricorda Agnese, hanno lo scopo di informare, in particolare modo le nuove generazioni, sulla storia locale, fatta di tradizioni, costumi ed usanze .
Per promuovere le manifestazioni, le tre ragazze esperte nel campo della comunicazione, hanno attivato una pagina Instagram e Facebook dove hanno presentato, con foto e video, il tema centrale degli abiti da sposa vintage. Le iniziative, sponsorizzate con l’espressione “Passatodimoda”, si terranno dal 4 al 18 Luglio e prevedono mostre di abiti da sposa antichi, dagli anni 30 agli anni 90, all’interno delle vetrine dei negozi dismessi del centro storico tuderte ed una sfilata con gli stessi vestiti, alla quale parteciperà la stessa popolazione giovanile tuderte.
Interessante è, senza dubbio, il motivo di portare in passerella abiti da sposa vintage che rivelerebbero, come afferma Camilla, il gusto di ogni sposa novella ed il valore antropologico del matrimonio durante ottanta anni di storia. Le nozze infatti rappresentano un evento importante per la vita di ogni individuo, soprattutto delle donne nella prima metà del Novecento in cui la società aveva una struttura prevalentemente patriarcale. I vestiti, dunque, simboleggiano il cambiamento del ruolo della donna e della società: fino agli anni cinquanta gli abiti erano piuttosto eleganti e sfarzosi, ricchi di perline e pizzi, mentre dopo il boom economico iniziano ad essere disegnati bozzetti di vestiti meno convenzionali, con elementi floreali e privi di abbellimenti eccessivi.
“L’armadio della nostra associazione è pronto ad accogliere un gran numero di abiti da sposa per il nostro evento” , ricorda Benedetta invitando tutti i tuderti e gli abitanti delle frazioni limitrofe a donare gli abiti da sposa delle proprie mamme e nonne allegando qualche loro particolare accessorio come guanti oppure fermacapelli. Tutti questi dettagli sono necessari per ricreare un’atmosfera in cui far immergere totalmente la popolazione in una determinata epoca e riscoprire le sue usanze tipiche.
Seppur timorose all’inizio, Agnese, Benedetta e Camilla auspicano un grosso successo, in quanto alcune famiglie locali hanno accolto con affetto e benevolenza la proposta dell’associazione, donando abiti delle proprie progenitrici: poiché possiedono un grande valore, le ragazze tratteranno questi vestiti con la massima cura ed attenzione, come fossero propri. Non solo è stato percepito un riscontro positivo da parte della comunità, ma anche da parte dell’ amministrazione che ha favorito l’organizzazione delle attività con lo scopo di donare una nuova luce alla città di Todi, attraverso il vintage e la moda. Ciò renderebbe ancora più lungimirante l’attività di ABC eventi che si è proposta ulteriori iniziative con l’intento di rivalutare ed esaltare il territorio tuderte.
