TODI- Nella cittadina di Jacopone, accanto ai luoghi istituzionali quali la scuola, il museo e il teatro, la cultura si esprime anche in una piccola ma accogliente sala da thè adiacente al bar Fondaco,dove con regolarità si svolgono incontri tenuti e organizzati dalla professoressa Donatella Fedele, ex docente di lettere tornata a vivere a Todi, dopo anni di insegnamento a Roma.
Il Fondaco Letterario nasce in modo casuale dall’esigenza della professoressa Fedele di diffondere e condividere con altre persone le proprie competenze e passioni senza la pretesa di organizzare incontri particolarmente impegnativi.
Per questo, ogni due settimane, il lunedì pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00 è possibile partecipare a performance attinenti l’arte, la musica e la letteratura che coinvolgono i partecipanti in maniera creativa e divertente.
L’input decisivo a dar vita al fondaco letterario è venuto dalla lunga esperienza della professoressa Fedele come insegnante presso una scuola di periferia di Roma, frequentata da adolescenti con serie problematiche per i quali alcune esperienze, come quella teatrale, si sono rivelate importantissime per la loro crescita culturale e soprattutto interpersonale.
La professoressa Fedele si avvale della collaborazione di amici e conoscenti esperti di varie materie, come ad esempio Stefano Benazzo (ex Ambasciatore del Ministero degli Esteri), protagonista dell’incontro del 18 Novembre intitolato “Leonardo e Michelangelo: un incontro tra gèni”, dove ha dato voce proprio al personaggio di Michelangelo.
Per conoscere il calendario degli appuntamenti è sufficiente collegarsi alla pagina Facebook “Il Fondaco Letterario” dove potrete trovare anche vari post inerenti ai diversi incontri. Il prossimo si terrà Lunedì 13 Gennaio: Catullo tra “nugae” e “ineptiae”, giochi di sciocchezze amorose, alle ore 16
Visto che la curiosità è il primo passo per ampliare le proprie conoscenze, non ci resta che andare a “curiosare”: potremmo sperimentare di persona la piacevolezza della professoressa Fedele e degli altri partecipanti, spesso provenienti anche da altre regioni italiane, per un incontro interculturale gradevole e formativo.