TODI- La città come non è mai stata raccontata. Le sue bellezze paesaggistiche, i suoi tesori culturali, la forza dei suoi prodotti, l’attaccamento al territorio della sua gente, l’eccellenza dell’imprenditoria locale, il fascino della comunità di artisti che vive tra le storiche vie del centro e le incantevoli campagne che circondano l’acropoli.
È in edicola e in libreria dal 6 dicembre la nuova “Guida di Repubblica” dedicata a Todi, un volume che racconta la città di Jacopone anche grazie alle voci di decine di illustri tuderti di nascita o “di adozione”, dai testimonial che aprono il volume Corrado Augias, Silvio Muccino, Paolo Genovese e Pupi Avati, ai 40 volti che animano la sezione I Love Todi. Primi fra tutti, Michele Zarrillo, Luisa Todini, Silvio Garattini, Adriana Asti, Giovanni Grasso, Ernesto Galli della Loggia, Carla Vangelista e Silvano Spada. E allora ecco il racconto delle radici della città, dei suoi luoghi simbolo e delle sue “chicche”, dai dettagli dei portoni alle tracce di Jacopone, fino alle teste apotropaiche che spuntano sugli edifici del centro. Foto d’epoca, così come le appassionate tradizioni di artigiani e lo spazio riservato a grandi artisti, come Giuseppe Spagnulo e Nino Caruso, Piero Dorazio e Nino Cordio, Beverly Pepper e Bruno Ceccobelli, Lorenzo Bernardi e Bernardo Siciliano, impreziosiscono il volume che viene presentato sabato 7 dicembre, alle 17,30 nella Sala del Consiglio.
Dal bello al buono, circa 100 i consigli sulle tavole imperdibili, le botteghe del gusto dove rifornirsi di specialità locali e dimore nelle quali prolungare la sosta. Spiccano i piatti della memoria, con le nonne di Todi e “castelli” che aprono le loro cucine, e i loro ricettari di famiglia, per proporre diverse versioni di palombe alla ghiotta e cappelletti in brodo, oca arrosto e maccheroni dolci, pasticci alla Jacopone e pizza “sotto ‘l foco”. I migliori chef del territorio presentano a loro volta ricette da riproporre a casa. Infine, l’area che circonda Todi è raccontata in cinque itinerari che toccano Orvieto e Spoleto, Assisi e Spello, Foligno, Torgiano, San Gemini e tutte le altre imperdibili mete di questo angolo di Umbria; agli itinerari seguono 150 consigli su dove mangiare, dormire e comprare.
«Questa Guida– afferma il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa – vuole contribuire ad esaltare la storia di una città unica, ricca di personaggi, piena di suggestioni, forte di proposte enogastronomiche che possono riproiettarla in una competizione globale nella quale Todi a volte ha rischiato di rimanere fuori».