TODI – Il nostro Istituto si conferma come fondamentale ed ineludibile punto di riferimento civile e culturale per il territorio. “I Venerdì del Liceo” e “Il Caffè filosofico”, i due appuntamenti culturali più importanti per la comunità scolastica e non, hanno riscosso senza dubbio molto successo, a partire dalle adesioni, sempre numerose. Circa cento i ragazzi che hanno partecipato ogni volta alle conferenze previste dal nutrito cartellone dei “Venerdì del Liceo” che, giunti quest’anno all’ottavo anno di vita, hanno confermato la loro grande valenza formativa. “Il prestigio e il valore dei relatori, la varietà dei temi e degli argomenti trattati, che spaziano dalle discipline umanistiche a quelle scientifiche, e l’attenta e significativa partecipazione del pubblico – ha commentato il dirigente scolastico Sergio Guarente – hanno costituito un segno importante della validità di questa iniziativa che invita tutti noi all’elevamento culturale e alla ‘cura dell’anima’”. Voluti proprio dal dirigente scolastico, gli incontri erano aperti all’intera cittadinanza e hanno permesso di allargare gli orizzonti e sviluppare lo spirito critico degli studenti nei confronti della realtà e della società. A tale proposito, è possibile citare, tra gli incontri più significativi dell’ottavo ciclo, la conferenza sul tema Friedrich Nietzsche tra filosofia e musica, tenuta dal Prof. Simone Zacchini, nel corso della quale il relatore ha eseguito al pianoforte, in prima assoluta per il nostro territorio, composizioni musicali di Nietzsche; altro esempio di un “Venerdì del Liceo” dal grande valore storico e culturale, in grado di suscitare opportunamente l’attenzione e l’interesse degli studenti, è stato l’incontro sul tema 1989 – Il crollo del comunismo europeo: cause e dinamiche, tenuto dal Prof. Federico Argentieri, Direttore del “Guarini Institute for Public Affairs” della John Cabot University di Roma. Lo stesso dicasi per “Il Caffè filosofico”, vero e proprio “laboratorio del pensiero” che, con i suoi incontri moderati dal professor Marco Bastianelli, ha confermato anche in questo anno scolastico la sua notevole originalità, valorizzata, in particolare, dalla novità – con ogni probabilità unica in Italia – della partecipazione degli studenti della Scuola Media “Cocchi-Aosta”, assieme agli allievi del Liceo “Jacopone da Todi”. In tutto una trentina di ragazzi ad ogni appuntamento. “Proprio la presenza congiunta di studenti non ancora introdotti allo studio istituzionale della filosofia e di altri già abituati alla trattazione di tematiche filosofiche – ha aggiunto il professor Sergio Guarente – ha generato un’inedita e stimolante sperimentazione delle opportunità di un dialogo filosofico non paludato o accademico, ma piuttosto in grado di sondare adeguatamente l’habitus filosofico che alberga nella mente di ciascuno di noi, indipendentemente da studi specifici “istituzionalizzati”. Vari gli argomenti trattati: durante l’ultimo incontro, per esempio, il tema affrontato è stato ”Amore e desiderio”. Piacevoli colloqui che hanno permesso di acquisire una visione più ampia di ciò che ci circonda e di esaltare la licealità, che è curiosità, interesse culturale ed esercizio della ragione. Fa piacere, poi, che ad aderire siano stati non solo i ragazzi del triennio, ai quali questi incontri offrono i famigerati crediti formativi, ma anche alcuni ragazzi del biennio dei quattro indirizzi che hanno mostrato un certo interesse. Per l’anno prossimo ci saranno alcune novità nel panorama delle attività extrascolastiche, come ”I seminari sul cinema d’autore” sotto l’egida dell’accattivante titolo ”Cinefilia”. Gli studenti saranno coinvolti direttamente attraverso l’esame delle loro proposte, ma il dirigente scolastico non ha lasciato trapelare nulla di più per non rovinare il gusto della sorpresa.
Roxana Vlad Mariana
Lascia un commento