Per la prima volta quest’anno le classi seconde del Liceo “Jacopone da Todi” hanno partecipato al “progetto Neve” proposto dal professore Stefano Proietti. Sotto la guida dei maestri di sci della “Scuola sci Azzurra” gli studenti, me compresa, hanno avuto l’opportunità di praticare questo sport sull’incantevole scenario delle Dolomiti, a Folgarida, dove abbiamo trascorso un’intera settimana- dal 28 Febbraio al 5 Marzo- dedicandoci all’attività sportiva per quattro ore al giorno. Ad accompagnarci i professori Stefano Proietti (capogruppo), Antonio Marchetti, Sonja Schiattelli e Paola Rondolini. E’ stata sicuramente un’esperienza indimenticabile per svariati motivi. Non ero mai stata in montagna e non avevo mai messo degli sci ai piedi e farlo per la prima volta è stata una grande opportunità. Ho imparato ad adattarmi ad un ambiente diverso da quello cui ero abituata e mi sono adattata ai ritmi della montagna: sveglia presto, colazione, due ore di sci, pranzo veloce, qualche minuto di pausa e poi di nuovo sulle piste. La mia tenacia è stata messa a dura prova. Non essendo abituata a sciare, ho riscontrato forti dolori alle gambe che, però, ho imparato ad ignorare, trovando benessere alla fine nel mettere gli scarponi ai piedi. Ciò che mi ha spinto a non mollare è stato il pensiero che quella poteva anche essere l’unica volta nella mia vita che facevo un’esperienza del genere con le Dolomiti come cornice impareggiabile. Ho imparato a superare le mie paure e ad autocontrollarmi, ho imparato a “portare il peso verso il baratro” senza avere paura, ma soprattutto ho condiviso tutto con i miei amici e compagni alcuni dei quali erano alle prime armi come me e con cui mi confrontavo. Tornata a casa, avevo nostalgia della sensazione che avevo provato per una settimana intera nell’affrontare quelle discese, tanto da convincere mio padre a portarmi a sciare il fine settimana successivo.
Giulia Lucaroni
Grandissima esperienza, bravissimi ragazzi, sempre attenti e veramente super gli accompagnatori. Un grazie particolare al Dirigente prof. Sergio Guarente, alla segreteria che mi ha supportato e “sopportato” durante tutta la fase organizzativa, grazie a quanti, genitori e allievi, hanno creduto nel progetto e ne hanno apprezzato e condiviso finalità e obiettivi. Al prossimo anno…pronti?