TODI – Anche il Liceo “Jacopone da Todi” ha partecipato, per la prima volta quest’anno, alla Notte Nazionale del Liceo Classico celebrata il 13 gennaio. Un’iniziativa nata tre anni fa da un’idea di Rocco Schembra, docente di latino e greco presso il Liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT), come risposta alle critiche mosse negli ultimi tempi al liceo classico, falsamente ritenuto un percorso di studi settoriale e obsoleto, ancorato allo studio delle lingue morte, “inutile” e inattuale nell’ottica di un’istruzione sempre più proiettata verso l’immediata spendibilità nel mercato del lavoro. Fra “processi” pubblici – resta paradigmatico quello celebrato a Torino al Teatro Carignano con Umberto Eco “avvocato” della difesa – e accese discussioni sulla stampa e sul web, si è voluto sensibilizzare l’opinione pubblica percorrendo la strada più semplice e immediata: aprire in contemporanea le porte dei licei classici d’Italia e mostrare concretamente, attraverso performance diversificate, l’attualità del passato. Nel corso dell’evento, che si svolge ogni anno dal tardo pomeriggio a notte inoltrata, allievi e docenti intrecciano, con entusiasmo e vivacità, i fili della tradizione con quelli dell’innovazione in un mosaico di letture animate, concerti, rappresentazioni teatrali, mostre fotografiche e di arti visive, degustazioni ispirate al mondo antico, conferenze, dibattiti, incontri con gli autori, presentazioni di libri e visite guidate.
All’iniziativa del liceo di Acireale (16 gennaio 2015) hanno aderito, con il semplice “passaparola”, anche attraverso i social network, oltre 150 licei classici di tutto il territorio nazionale. Il 15 gennaio del 2016 il numero dei licei che hanno celebrato la seconda edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico è salito a 237; nella terza edizione (13 gennaio 2017) a 388, tra i quali il nostro Liceo, segno evidente del perenne interesse nei confronti della cultura classica.
Il tema di quest’anno è stato quello delle “Metamorfosi”: dopo l’apertura alle ore 18:00, in contemporanea con gli altri 387 licei aderenti all’iniziativa, con la lettura del primo stasimo dell’Antigone di Sofocle e il saluto del Dirigente scolastico Sergio Guarente, sono stati letti testi a tema tratti da due autori della letteratura greca e latina, Ovidio e Apuleio. E poi, visite guidate al Palazzo Nobiliare di Via del Monte e agli affreschi rappresentanti scene mitologiche dalle Metamorfosi di Ovidio, e il Metamorfoquiz!. Momenti centrali della serata il concerto del Coro del Liceo e l’incontro con Lamberto Dolci, docente universitario e manager presso alcune delle più importanti aziende italiane quali Perugina, Eni e Poste Italiane. Durante l’incontro, il dottor Dolci ha voluto sottolineare, sulla base della sua personale esperienza, l’importanza del liceo classico e il suo primato dal punto di vista culturale e formativo, sottolineando, in particolare, l’importanza della storia, strumento essenziale con il quale capire come affrontare il presente, non commettendo gli stessi errori compiuti in passato, e delle lingue classiche, che oltre a rappresentare l’origine della storia della civiltà occidentale costituiscono un’importante fonte di esercizio logico.
Durante la Notte Nazionale, inoltre, è stato proiettato un video realizzato ad hoc per Sottob@nco e curato dal nostro fotoreporter, Lorenzo Giudici, che ha dato l’opportunità ad alcuni ragazzi della redazione di introdurlo e commentarlo per i visitatori. A completare il panorama degli appuntamenti sono stati momenti conviviali, intrattenimenti teatrali con la messa in scena dell’Hamlet di Shakespeare in lingua inglese ed esibizioni musicali con la musica dal vivo dei Medea e dei rappers Minatori di coscienze. La serata si è conclusa con la lettura del Lamento di Danae di Simonide di Ceo.
Lascia un commento