EDITORIALE

La redazione di Sottob@nco: da sinistra Giulia Mannaioli, Natalie Greene, Valentina Gubbiotti, Margherita Rinaldi, Roxana Mariana Vlad, Susi Felceti, Alice Pasquetti, Vincenzo Russo, Esraa Azzouz, Giorgio Tenneroni, Tommaso Marconi, Livia Cardinalini, Pietro Benedetti, Ludovica Rellini, Lisa Tulli, Sergio Guarente, Giulia Corsini, Elena Lazzoni, Giulia Lucaroni, Irene Morini e Giulia Tiburzi.

 

– Lei se ne intende di giornalismo?

– No, mi dispiace. Io per vivere lavoro.

Un breve, e provocatorio, scambio di battute, questo, tra un cronista del Tirreno a caccia di uno scoop su una misteriosa sparizione e Massimo, “barrista” e titolare del BarLume, luogo che fa da sfondo a vari gialli di Marco Malvaldi (in questo caso a Il telefono senza fili).

Eppure, con buona pace di Massimo e delle sue ragioni pur condivisibili di fronte a certi giornalismi, si conclude con questo terzo numero un altro anno di Sottob@nco come esperienza di alternanza scuola-lavoro (già!) per i suoi redattori e per i suoi coordinatori: un anno di lavoro intenso, di ore trascorse sul campo, tra carta e display, il cui compenso – non certo monetizzabile, d’accordo – si spera però possa tradursi nell’incoraggiamento alla ricerca, all’esercizio del senso critico e allo sforzo dell’espressione efficace e precisa, un insieme di habitus e di strumenti utili a vivere in un mondo in cui informarsi (e formarsi), discernere ed esprimersi sembrano diventare obiettivi sempre meno raggiungibili pur a fronte (o forse proprio a causa) dei sovrabbondanti stimoli che di minuto in minuto, di notifica in notifica, attirano la nostra attenzione, o incoraggiano la nostra distrazione.

Informarsi, discernere ed esprimersi: lungo queste tre direttrici si sono mosse le proposte formative che hanno coinvolto la redazione di Sottob@nco in un percorso di maturazione e di ricerca in cui le risposte non riescono (per fortuna) a stare al passo delle domande, pullulanti quando ci si affaccia in modo nuovo al mondo e quando lo si fa con curiosità. Un immenso ringraziamento, dunque, all’Ordine Regionale dei Giornalisti dell’Umbria, al suo presidente Roberto Conticelli e ai suoi consiglieri Sonia Montegiove e Massimo Angeletti, a Valentina Parasecolo, e anche ai cofondatori e guide di vetrya, Luca Tomassini e Katia Sagrafena, per aver tutti preso per mano la redazione di Sottob@nco e per averla accompagnata, ciascuno per un pezzettino di strada, nell’affascinante viaggio della scrittura giornalistica.

Un viaggio che anche in questo numero parte dalla magmatica attività del Liceo e da quanto avviene a Todi per arrivare addirittura alla Columbia University, e ancora oltre, alla fantasia e alla curiosità di ciascun redattore di Sottob@nco, e di ogni lettore che con il giornale online del Liceo decida di impegnare qualche minuto delle sue letture. Senza, speriamo, restarne deluso: dalle politiche locali ed europee agli eventi musicali, teatrali e in genere culturali del Liceo e non, ciascun articolo si offre come una finestra su uno degli infiniti scenari che costituiscono la nostra quotidianità, raccontata spesso in modo multimediale, con materiali fotografici e video prodotti in alcuni casi dagli stessi redattori. Tra carta e display, infatti, si diceva. E se Massimo lavora per vivere, a Sottob@nco si scrive per provare a vivere un po’ meglio.

Vincenzo Russo

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