TODI – Dopo il successo delle precedenti edizioni, è tornata al Liceo “Jacopone da Todi” l’attesissima “Notte Bianca”, dall’interessante tema “Il gioco delle passioni”.
Nella serata del 12 maggio 2018 un ricco programma di musica, spettacoli teatrali, letture drammatizzate e momenti di riflessione filosofica ha tenuto impegnati, come da tradizione ormai, un pubblico composto da studenti, cittadini di Todi e non solo, fino a tarda notte.
A dare il via a questo suggestivo evento culturale, presentato dallo spumeggiante e inarrestabile ex allievo Filippo Rosati, è stato il Dirigente scolastico Sergio Guarente, da anni impegnato nell’organizzazione e nell’animazione di un evento che è ormai diventato appuntamento fisso nella programmazione culturale della città tuderte (ne ha parlato Esraa Azzouz in un articolo comparso precedentemente su Sottob@nco). Emozionante e anche divertente l’intervento musicale del Coro del “Liceo Jacopone da Todi” diretto dall’ex allievo Vittorio Scanu (su cui vedi l’articolo di Giulia Tiburzi), con l’alternanza di letture poetiche e canti composti attorno al tema delle passioni, per finire con un applauditissimo ed esilarante carnevale degli animali.
Non è mancato un momento di riflessione in chiave filosofica affidato al prof. Marco Bastianelli, che ha animato un caffè filosofico sul tema della passione, proponendo un affascinante percorso che dal mondo dei dialoghi platonici si è spinto fino agli esperimenti sulle emozioni di Marina Abramović.
A seguire ad allietare e a far emozionare i presenti sono state le voci della prof.ssa Loretta Bizzarri e del prof. Vincenzo Russo, accompagnati dalla versatile chitarra della prof.ssa Cinzia Cardinali: le qualità canore e la perizia musicale dei tre non erano ignote ai più, e anche in questa serata i tre docenti del Liceo sono riusciti ad incantare il pubblico dando voce al mondo delle passioni attraverso musiche in diversi stili e scritte per diverse lingue, partendo da Amado mio, Besame mucho, E penso a te, Tutto quello che un uomo, per arrivare a La vie en rose, Ancora ancora ancora e infine al duetto City of stars, dal film musicale La La Land.
Molto apprezzati anche i due spettacoli drammatici che hanno visto la partecipazione degli studenti del Liceo e di alcuni ospiti.
Ne Il melodramma dell’inconscio: Freud alla prova gli studenti della classe 3A dell’indirizzo Scienze umane, coordinati dalla prof.ssa Elisa Bartolucci, hanno messo in scena una rappresentazione originale che ha portato davanti agli occhi del pubblico in una veste comica – ma non per questo meno invitante alla riflessione – il grande psicanalista Freud e le sue pazienti, in un irresistibile gioco teatrale scritto e rappresentato magistralmente, con la partecipazione straordinaria di Filippo Rosati nei panni di Freud e di Vittorio Scanu con il suo violino, e con un piccolo intervento fuori campo del prof. Vincenzo Russo.
Il pubblico ha poi assistito al delicato epilogo della serata, una lettura drammatizzata intitolata La passione di Didone, tratta dal terzo dialogo “Pulvis et Umbra” dell’ultimo libro di Sergio Guarente, I dialoghi dell’eschaton.
A dar voce a Didone e a Francesco, protagonisti di questo dialogo metafisico sul senso ultimo dell’esistenza, sono stati Caterina Santi, studentessa all’ultimo anno dell’indirizzo classico, e il giornalista Alessandro Panini Finotti.
Manifestazione collaterale durante tutta la serata è stata La passione per il cielo: alla scoperta dei pianeti curata dal prof. Benedetto Scimmi, con l’osservazione del cielo.
Si è così conclusa un’altra Notte bianca, che ha però lasciato ancor più viva nella mente e nel cuore di chi vi ha partecipato quella passione che ne è stata l’ispirazione e il motore. Appuntamento a maggio 2019!
Si ringraziano Federico Ombelli e Leonardo Dominici per le riprese e per il montaggio dei video utilizzati nell’articolo.
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