E’ un fatto risaputo che molti studenti dopo il lockdown hanno riscontrato dei disagi dovuti all’isolamento, pertanto molti ragazzi lamentano deficit nell’apprendimento, mancanza di stimoli, difficoltà nelle relazioni sociali.
I giovani, che per molto tempo non sono potuti andare a scuola e non hanno potuto partecipare ad alcun tipo di attività ricreativa, avevano bisogno di una spinta per ripartire al meglio; il progetto “Noi, ragazzi di oggi” ha risposto a questa richiesta, creando uno spazio per aiutare i giovani a sviluppare una socialità positiva.
La nascita del progetto “Noi, ragazzi di oggi” è stata resa possibile da un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia a cui Pepita onlus ha risposto, in collaborazione con il Comune di Todi.
Il progetto ha sede in Via del Monte, in una struttura messa a disposizione dal Comune, dove sono presenti computer, una rete Wi-Fi e giochi. Gli studenti delle scuole superiori e soprattutto delle medie, possono recarvisi tutti i lunedì per fare i compiti, giocare e parlare tra di loro sotto la gestione di due educatori.
Gli educatori hanno organizzato anche alcuni incontri presso la scuola media Cocchi, trattando una serie temi estremamente interessanti come lo stare insieme, il rispetto per l’altro, il bullismo, il cyberbullismo e la consapevolezza di sé.
Nel mese di febbraio una psicologa ha tenuto uno sportello d’ascolto che continua ancora adesso in forma telematica; tuttavia questa possibilità non rappresenta un vero e proprio percorso terapeutico: la psicologa ascolta i ragazzi e se lo ritiene necessario li indirizza verso altri esperti del territorio.
Nel mese di maggio sono previsti laboratori di elettronica, di informatica e fumetto aperti a chiunque voglia partecipare.
Il progetto è partito a ottobre 2021 e finirà a giugno 2022, in concomitanza con la chiusura delle scuole, ma la speranza di tutti è che possa ricominciare a settembre per continuare il suo importantissimo lavoro.
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